Non capita tutti i giorni di vedere cadere, per diverse ore, un colosso come Facebook. Non era invece mai capitato, finora, di vedere cadere insieme a lui anche Instagram, Tinder, AIM e Hipchat per diversi minuti. Se come sempre l’ironia sul web si scatena grazie all’hashtag #facebookdown, quello che è successo questa mattina (e che sta continuando anche in queste ultime ore) è invece molto più preoccupante: i server del social network di Mark Zuckerberg sono vittima di un attacco Ddos, una serie di attacchi contemporanei da più parti del mondo (dai dati finora diffusi in prevalenza dalla Cina) per bloccare l’accesso ad una piattaforma e farne cadere le infrastrutture. Hacker, insomma, che hanno deciso di colpire il social network più utilizzato al mondo.
Tweet riguardo #facebookdown
Finora non è arrivata nessuna rivendicazione ufficiale, se non un tweet da parte dei Lizard Squad (gruppo specializzato di hacker) che ha scritto l’elenco dei social network in quel momento fuori uso, subito retwittati da Anonymous. I Lizard Squad sono lo stesso gruppo che ha attaccato i server della Sony per boicottare l’uscita di un film poco gradito alla Corea, The Interview, e che ha compromesso i sistemi della Malaysia Airlines facendo sparire diversi aerei dai loro radar e provocando il panico.
Facebook, Instagram, Tinder, AIM, Hipchat #offline #LizardSquad
— Lizard Squad (@LizardMafia) 27 Gennaio 2015
L’attacco è ancora in corso, anche se il team security di Facebook è al lavoro per diminuirne l’intensità e per cercare di evitare violazioni e furti di dati compromettenti: se volete, potete cliccare sul sito IPVikings e vedere in tempo reale gli attacchi hacker in tutto il mondo. IPViking è uno strumento realizzato dall’azienda specializzata in sicurezza informatica Norse. Si tratta di una vera e propria mappa in tempo reale in grado di mostrare gli attacchi hacker sparsi per il mondo, con tanto di paese d’origine e operatore coinvolto. Quello tra USA e Cina è un cyber braccio di ferro in corso già da diverso tempo, ma mai in modo così massiccio come nelle ultime ore.
Scrivo di innovazione, social media, startup e nuove tecnologie, promuovo quanto di buono si fa in Calabria, per diletto leggo noir, per arrabbiarmi vedo l’Inter. La mamma mi chiama Francesco, gli amici Ciccio, il web Gioffo.